Fauré a Lugano
Direttore del Conservatorio di Parigi dal 1905 al 1920, Fauré poteva dedicarsi interamente alla composizione soltanto nelle vacanze estive durante le quali amava rifugiarsi in località di lago, lontano da Parigi, per poter lavorare indisturbato. Fu a Losanna, a Zurigo, a Stresa sul Lago Maggiore e per cinque estati, fra il 1909 e il 1913, a Lugano dove compose gran parte della sua unica opera lirica, Pénélope, e altri capolavori come il ciclo di mélodies La chanson d’Ève, i Préludes 4, 5, 6, 7 opera 103 e la decima Barcarolle per pianoforte, oltre a immaginare il ciclo di mélodies Le Jardin clos.
Durante i suoi soggiorni luganesi Fauré fu spesso ospite del Castello di Trevano, la sontuosa dimora del mecenate americano Louis Lombard che aveva formato un’orchestra di livello europeo e organizzava nel suo castello concerti sinfonici di richiamo internazionale. Fauré, che era anche un grande pianista, vi partecipò sia come compositore che come interprete.
Dalla sua camera all’Hotel Métropole, Fauré scriveva quasi quotidianamente alla moglie per informarla sull’avanzamento del lavoro e sul suo soggiorno luganese. Queste lettere ci permettono di entrare nella vita creativa del compositore e testimoniano il suo amore per Lugano e per la sua popolazione.
Una nuova composizione per La Via Lattea 17
- Autore: Gérard Pesson
- Titolo provvisorio: Fauré Suite ovvero Gabriel Fauré a Lugano
- Durata: 25 minuti circa
- Organico: voce femminile, flauto, clarinetto, percussioni, pianoforte, arpa, violino, viola, violoncello
Cette suite helvético-fauréenne consiste en une “réécriture” de pièces écrites par Fauré à Lugano entre 1909 et 19013, principalement Le Jardin clos, sur des textes de Van Lerbergue – pour moi un des sommets de son art – et les Préludes pour piano opus 103, autre chef-d’œuvre, ainsi qu’un extrait instrumental de La Chanson d’Éve, autant de perles rares et donc suisses, dans une certaine mesure.
Gérard Pesson
Gérard Pesson
Nasce a Torteron (Cher, Francia) nel 1958. Dopo gli studi in Lettere e in Musicologia alla Sorbona e, successivamente, al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, fonda nel 1986 la rivista di musica contemporanea Entretemps. Non ancora trentenne, vince il premio dello Studium International de composition de Toulouse (1986) cui seguono altri importanti riconoscimenti: i premi dell’Opéra Autrement (1989), della Tribune Internationale de l’Unesco (1994), della Fondation Prince Pierre de Monaco (1996), dell’Akademie der Künste di Berlino (2007). Le sue opere – pubblicate dalle Éditions Henry Lemoine e, a partire dal 2014, dalla Maison ONA – sono state eseguite da numerosi ensemble ed orchestre in tutta Europa: Ensemble Fa, Ensemble 2e2m, Ensemble Intercontemporain, Itinéraire, Ensemble Modern, Klangforum Wien, Ensemble Recherche, Ensemble Ictus, Alter Ego, Accroche Note, Erwartung, Orchestre National de Lyon, Orchestre National d’Île-de-France, Bavarian Radio Symphony Orchestra. Dal 2006 è professore di composizione al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi (lo stesso di cui fu direttore Gabriel Fauré). Nel giugno 2018 è artista ospite del Festival e dell’Accademia Ircam (uno dei più grandi centri di ricerca pubblici al mondo dedicato alla creazione musicale e alla ricerca scientifica) – per l’esecuzione di cinque suoi pezzi da parte di Marion Tassou (soprano) e l’Instant Donné. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Arthur Honneger per l’insieme della sua opera.
L’Instant Donné e Marion Tassou
È uno dei più quotati ensemble europei di musica contemporanea. Fondato nel 2002 con base a Montreuil (Paris), l’ensemble riunisce un team di undici persone, tra cui nove musicisti. Le scelte artistiche, organizzative e finanziarie sono discusse collegialmente. Al centro dell’attività dell’ensemble è la creazione musicale che si sviluppa attraverso una stretta collaborazione con vari compositori. L’ensemble si dedica al repertorio contemporaneo ma anche alla musica del passato. Collabora regolarmente con diversi arististi (ensemble vocali, cantanti, direttori d’orchestra, tecnici del suono, coreografi, attori...) e con le principali stazioni radio europee. Dal 2007 L’Instant Donné è ospite del Festival d’Automne di Parigi come inteprete di numerose prime esecuzioni. Propone una trentina di concerti all’anno sia in Francia che all’estero. Nel giugno 2018 è uscito un doppio CD per l’etichetta NoMadMusic dedicato alle opere di Gérard Pesson. Dal 2018 L’Instant Donné è “ensemble associato” del Nouveau Théâtre de Montreuil.
Marion Tassou entra a far parte dell’Opera di Nantes all’età di 9 anni, dove scopre il repertorio operistico scegliendo quasi naturalmente di studiare al Conservatorio Nazionale della Regione di Nantes nella classe di Maryvonne Jaffré. Prosegue gli studi al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Lione nella classe di Isabelle Germain e Fabrice Boulanger, dove si diploma con lode nel 2008. Nel 2015 con Yannaël Quenel, vince il Concorso internazionale per l’interpretazione della mélodie francese di Toulouse. Marion Tassou esplora tutte le possibilità espressive della voce, dalla musica antica al repertorio contemporaneo. Si esibisce regolarmente con l’ensemble La Belle Saison, in particolare nel Pierrot Lunaire di Schönberg e in altri programmi moderni e contemporanei. Ha cantato sotto la direzione di Alexis Kossenko, Hervé Niquet, François-Xavier Roth e Jean-Christophe Spinosi.
Musicisti impegnati nella nuova composizione di Gérard Pesson per La Via Lattea 17:
- Marion Tassou, voce
- L’Instant Donné
- Mayu Sato-Brémaud, flauto
- Mathieu Steffanus, clarinetto
- Matthias Champon, tromba
- Esther Kubiez-Davoust, arpa
- Caroline Cren, pianoforte
- Maxime Echardour, percussioni
- Saori Furukawa, violino
- Elsa Balas, viola
- Nicolas Carpentier, violoncello
www.instantdonne.net
La Via Lattea a Parigi e a Freiburg
Dopo Lugano, l’ensemble L’Instant Donné ha intenzione di presentare la nuova composizione di Gérard Pesson anche a Parigi e a Freiburg nel corso del 2022, all’interno di un programma intitolato “La Via Lattea 17. Fauré torna a Lugano. Suite” cioè una sintesi della Via Lattea di quest’anno in forma di concerto. Ciò significa che il sostegno dei Nuovi Mecenati potrebbe anche permettere al Teatro del Tempo di approdare in Francia e in Germania. I concerti sono previsti il 31 gennaio alla Musikhochschule di Freiburg e il 3 febbraio a La Marbrerie di Montreuil (Paris).
Gérard Pesson e L’Instant Donné alla Via Lattea 11
Il video dell’ultimo movimento, Sérénade, della composizione di Gérard Pesson presentata sette anni fa alla Via Lattea 11 dai musicisti de L’Instant Donné.